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Trofeo Pensa: 51 anni dedicati allo sport e all’integrazione

Oltre 3000 le persone presenti per la 51esima edizione della storica corsa fra scuole elementari di Vigevano e dintorni: da quest’anno la manifestazione  è aperta anche agli istituti di Gambolò, Tromello e Robbio.

Di Nadine Alsheikh Hassan

VIGEVANO – Sono stati 738 i piccoli atleti da 8 scuole primarie di Vigevano e dintorni, dalla terza alla quinta elementare, a partecipare alla 51esima edizione del “Trofeo Pensa” nel Castello Sforzesco. La manifestazione è ormai una tradizione dell’Atletica a Vigevano, che si svolge ininterrottamente da oltre mezzo secolo. Una giornata all’insegna dello sport, del divertimento e – soprattutto – dell’integrazione della comunità vigevanese, una corsa per abbattere ogni barriera. 

“DA OLTRE 50 ANNI, PER LO SPORT E L’INTEGRAZIONE” L’idea del Trofeo Pensa è nata nella primavera del 1972 – ci spiega Gianni Merlo, Presidente dell’Atletica Vigevano e ideatore della manifestazione – Abbiamo deciso di creare la manifestazione dedicandola alla memoria di Giuseppe Pensa, primo Presidente dell’Atletica Vigevano e caro amico di mio padre Dante”. 

Quel primo giorno, in una giornata di pioggia, oltre 600 studenti gareggiarono all’Istituto Negrone – prosegue poi Gianni – Da lì non ci siamo più fermati: la gara è diventata sempre più popolare, entrando di fatto nella tradizione di Vigevano. Il Trofeo Pensa è fondamentale nel riunire bambini di ogni etnia. Ogni anno aumentano non solo i ragazzi che partecipano, ma anche i genitori che vengono a vedere e a vivere l’evento: questo è stato fino ad oggi un aiuto prezioso per l’integrazione di tutti e sono certo che continuerà ad esserlo. Famiglie che non si conoscono hanno qui l’opportunità di partecipare a un bellissimo evento”.

OLTRE OGNI PREGIUDIZIO È interessante notare come questo evento contribuisca ogni anno all’integrazione di tutti nella comunità vigevanese. Le amicizie che si creano fra i banchi di scuola superano i pregiudizi e diventano un eccellente esempio di integrazione, abbattendo le barriere tra gli adulti. 

Abbiamo raccolto i pensieri di diversi genitori presenti al Trofeo Pensa.

Sharifa, mamma di Aya (alunna della terza elementare): “Siamo originari del Marocco, siamo qui da molti anni e questa è la prima volta che mia figlia partecipa al Trofeo Pensa. Penso che lo sport abbia un grande significato per mia figlia, per diventare più socievole, avere più fiducia in se stessa ed essere più forte. Aya fa Karate e adora correre, conosce amici di culture diverse e questa è l’occasione perfetta, per lei ma anche per noi, di stare tutti insieme e divertirsi”.

Amirah, madre di Faris (alunno di quarta elementare): ”Siamo originari dell’Egitto e abbiamo vissuto a Milano per oltre 9 anni. Circa due mesi fa ci siamo trasferiti a Vigevano e lo sport ha aiutato i miei figli ad adattarsi a una nuova città. Mio figlio Faris fa nuoto, lo sta aiutando molto nella sua crescita: gli amici che si è fatto durante gli allenamenti sono diventati ormai di famiglia”.

Alessia, mamma Vigevanese di due figli: “La scuola è fondamentale per i ragazzi e per la loro integrazione: quando vedi i bambini diventare amici fra i banchi, probabilmente da grandi continueranno ad esserlo, senza pregiudizi. Penso che le barriere che esistono oggi siano tra i genitori: modi diversi di pensare possono essere un ostacolo all’integrazione. Quando vedo mio figlio felice con un bambino, divento curiosa di conoscere i suoi genitori e la sua famiglia, mi piace aprirmi a nuove culture. Penso che questa sia una bella occasione per tutti”.

Un altro muro – ha poi aggiunto Alessia – sta nei diversi approcci fra comunità. Per esempio, nella cultura cinese si preferisce non abbracciarsi o toccarsi quando si saluta un amico. L’ho imparato dai genitori di un’amica di mia figlia, che è di origine cinese: dobbiamo essere flessibili e aperti ad avvicinarti a culture diverse in modo diverso”.

V maschile (1° batteria): Ibrahim Mohamed (Regina Margherita), 2 Alessandro Franco Sala (De Amicis), 3 Eliwa Mohamed (Regina Margherita), 4 Yassin Ali (Ramella), 5 Ziad Bayar (De Amicis), 6 Abed Adam (Regina Margherita), 7 Marco Pellizzari (Don Milani), 8 Aran Rossi Borghesano (Tromello), 9 Amir Mohamed Elayed (De Amicis), 10 Lorenzo Acerbi (Ricci).